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Con l’arrivo della stagione calda, una delle mete più vicine da raggiungere per avere un po’ di sollievo dal caldo afoso della pianura è sicuramente il Pian Cansiglio. Un luogo magico dove è possibile ammirare, in base alle stagioni, il mutamento della foresta e dei suoi colori. Ma scopriamo qualcosa in più…

La Foresta del Cansiglio, antica Foresta dei Dogi della Repubblica di Venezia, rappresenta una delle risorse ambientali più importanti dell’intera Regione del Veneto, un polmone naturale costituito da 7000 ettari di foreste di faggi, abeti bianchi e rossi. La foresta circonda l’Altopiano del Cansiglio diviso tra le province di Belluno (Comuni di Tambre e Farra d’Alpago) a nord, Treviso e Pordenone a sud e ad est. A nord est troviamo il gruppo montuoso del Cavallo ed infine a ovest la Val Lapisina che lo separa dal Col Visentin.

Il Cansiglio si presenta come un’ampia conca dal fondo ricoperto da una prateria di origine naturale dovuta alle particolari caratteristiche climatiche che hanno influenzato anche l’intera flora della riserva naturale. È costituito nella sua parte centrale da tre depressioni: Pian Cansiglio, Valmenera e Cornesega, dove si raggiunge la quota più bassa (898 m).

Anche la fauna ha la sua parte, sono molte le specie animali che possiamo incontrare, ma in particolar modo possiamo trovare cervi e caprioli che da tempo si trovano all’interno di quest’area demaniale e riserva naturale.ù

In Pian Cansiglio sono diversi i sentieri che si possono intraprendere, fino a raggiungere anche alcuni rifugi dal panorama mozzafiato, come ad esempio il Rifugio Città di Vittorio Veneto (Monte Pizzoc) o il Rifugio Semenza (Col Nudo – Monte Cavallo).

Suggeriamo alcuni siti utili:

In alternativa si può visitare il Giardino Botanico, il Villaggio dei Cimbri o il Museo dell’Uomo.

Se si desidera invece passare solo alcuni momenti di relax c’è una vasta scelta tra malghe e agriturismi dove poter mangiare, oppure le aree pic-nic dove riposarsi all’ombra dei faggi e dei pini.

Foto di Vinzenzo Pagliara

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